La sacerdotessa e lo stregone

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  1. Aldrein
     
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    -Ti diverti tanto eh?-

    Disse l'aquila in tono quasi sprezzante.

    -Divertirmi? A fare cosa?-

    Osservai il rapace che si era appena posato sulla mia spalla con sguardo interrogativo.

    -Quelle ragazze, quelle sciocche frivole fanciulle il cui cervello non basterebbe per sfamare un ratto.-

    Ah. Avevo capito. Eravamo partiti da due giorni dall'ennesimo villaggetto di elfi recentemente divenuti stabili, ed io avevo fatto una conoscenza un po' intima con una giovane fanciulla del posto. E anche nel villaggio prima. E in quello prima ancora. In effetti in quasi tutti i villaggi dove ci eravamo fermati avevo vissuto qualche piccola esperienza sessuale con ragazze del posto. Tranne nella nostra visita ad una caverna nanica. Non mi garbavano le nane. Ridacchiai.

    -Gelosa?-

    -Certo. Anche io voglio avere un rapporto con un mammifero e voglio sentirmi dire tutte quelle simpatiche bugie che fanno arrossire tutte quelle bambine. E magari fire sotto uno dei tuoi incantesimi di ammaliamento.-

    Ridacchiai. Certo che per essere un rapace privo del minimo senso dell'umorismo Nieve sapeva rispondere con una certa ironia. Un'ironia molto tagliente. Come gli artigli posati sulla mia spalla. Forse era meglio non fare risposte azzardate.

    -Cosa ci trovi di coì divertente?-

    Continuò il rapace. Sospirai. Come al solito non capiva i sentimenti. Aveva un'intelligenza incredibile, probabilmente superiore anche alla mia, ma non aveva il minimo concetto di divertimento.

    -Vedi, è tutto un gioco. Io provo a sedurle e loro mi complicano la vita. E se vinco ottengo il premio. Ogni tanto è necessario distrarsi, distogliersi un attimo dai pensieri più seri e complicati, vivere la vita come capita, dare sfogo agli istinti del proprio corpo. Non sono un rapace rigido come te, mi rilassano queste piccole distrazioni.-

    E, come al solito, Nieve non rispose.
    Eravamo in cammino ormai da un paio di giorni, diretti verso quella città che si era autonominata capitale del mondo. La sola cosa mi fece sorridere. Chissà cosa erano riusciti a costruire in quei cinquant'anni o poco più che era vissuta. Non ci ero più passato da quando era composto da una decina di case in pietra e una serie di capanne e tende delle tribù nomadi che si erano fermate in quel terreno ricco di prede e di acqua. L'ultimo viaggio era stato un fiasco. Il cosiddetto grande stregone del posto era capace solo di farsi molta pubblicità e ingannare gli stolti. Quel fanfarone era appena in grado di accendere un caminetto con la magia. Non era certo quello il tipo di potere di cui andavo in cerca. Ora stavamo attraversando una piccola foresta, per spuntare poi nella zona denominata la regione dei grandi laghi, un immensa pianura verdeeggiante ricca di acqua. Spuntammo in una piccola radura e Nieve mi annunciò che sarebbe andata in cerca di qualcosa da mangiare. In effetti avevo una certa fame. Mi sedetti per aspettare.
    Passò forse una decina di minuti quando vidi l'ombra del candido uccello calare su di me.

    -Ho trovato una tana di un cinghiale con i suoi cuccioli qui vicino. E poco più avanti una preda che potrebbe farti divertire un po'.-

    Sorrisi.

    -Penso che pranzerò più tardi. Dove si trova la seconda preda?-

    -Ti ci porterò, ma non ho intenzione di rimandare il pasto. Se vuoi divertirti con lei io andrò a cercarmi qualcosa da mangiare.-

    Seguii le indicazioni di Nieve che mi fece inoltrare in mezzo agli alberi fuori dal sentiero per un quarto d'ora buono di camminata, per poi spuntare sulla riva di un fiume. Sentii gl artigli dell'aquila lasciare la mia spalla e le sue ali scompigliarmi i capelli mentre si levò in volo. Io mi guardai intorno e, a qualche decina di metri alla mia destra, vidi una sagoma immersa nell'acqua. Mi avvicinai un po' e riconobbi una ragazza, nuda, immersa nell'acqua. Sorrisi. Non mi aveva detto che era in una situazione del genere. Mi avvicinai ancora e la squadrai. Pelle chiara, capelli rosso accesi, alta, molto magra, forme eleganti. Bella. Più bella della maggior parte delle ragazze con cui mi ero divertito nei vari villaggi. Ringraziai Nieve. Mi sarei decisamente divertito.

    -Posto ideale per un bagno-

    Banale, ma volevo vedere che tipo di ragazza avevo davanti.
     
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