Rule the World!

God Save the Quest - per Aldrein

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Aldrein
     
    .

    User deleted


    Presi la lettera e feci per leggerla, ma lo strillo di Nieve e il battito delle sue ali mentre si alzava in volo mi fece alzare di scatto la testa. Lo spauracchio stava iniziando a muoversi. Abbassò le braccia e, con voce frusciante si presentò con un ampio inchino. Prima scrittore e ora spaventapasseri? Che cosa significava? Quel posto mi confondeva sempre più. C'era un che di inquietante in quella presentazione. Come aveva fatto a diventare uno spaventapasseri? O lo era sempre stato? Fui sul punto di fare a mia volta un inchino e presentarmi, le buone maniere erano sempre un aspetto importante del mio voler apparire, ma non feci in tempo a farlo, che lo spauracchio alzò la penna e fece per scrivere qualcosa in aria.
    Un dolore lancinante scoppiò sulla guancia sinistra. Strabuzzai gli occhi, mentre mi sembrava che il fuoco stesse scorrendo sulla pelle, lasciando una sottile incisione. Sentii una singola goccia di sague scendere fino alla mascella. Urlai e mi piegai, lasciando cadere il foglio di carta e portandomi la mano sulla guancia. Uno strano senso di pentimento si insinuò in me. Non avrei dovuto toccare quel foglio, non avrei dovuto seguire quella strada, prendere quella bussola, infilarmi sotto terra. Non avrei dovuto, non avrei dovuto, non avrei dovuto, mi pento, mi pento, mi dispiace. Basta! Buttai un altro urlo e mi raddrizzai di nuovo, ma quel cupo sentimento non cessava. Intanto lo strano scrittore di paglia mi raccontava delle fasi dei suoi personaggi e che le avrei attraversate tutte. Quindi follia. Ma se ciò che narrava era vero, non era la morte quella che più temevo, bensì la stupidità. Ero sempre stato orgoglioso e sicuro di me e non avrei potuto accettare la stupidità. Dovevo eliminarlo, e subito.

    -Peccato che tu sia stato confinato in questo folle mondo, in quella forma. Sarei stato interessato maggiormente a leggere uno dei tuoi libri più che viverlo. Io sono Landwin Eryanoll, elfo e mago. E, se non ti spiace, vorrei evitare di finire come il personaggio di un racconto penoso!-

    Mentre parlavo riflettei su come ucciderlo. Fosse stato un essere vivente non avrei avuto nessun problema a neutralizzarlo, ma un essere di paglia quasi sicuramente non avrebbe sentito il dolore, e certamente bucarlo non sarebbe servito. Le possibilità erano farlo a pezzi o bruciarlo. Optai per la seconda. Più dispendiosa, ma certamente più sicura. Avevo appena finito di parlare e allungai la mano, palmo verso l'alto, generando un'immensa fiammata che si ridusse assumendo rapidamente la forma di un grosso uccello dalla lunga coda piumata.
    L'animale magico si lanciò contro il pupazzo a massima velocità, mirando per prima cosa al braccio che reggeva la penna. Sarebbe bastato toccarlo, anche solo essere sfiorato da una piuma di quell'ampia apertura alare o della lunga coda folta, e sarebbe andato in fiamme. Intanto presi nuovamente la mia arma, per evitare che mi venisse addosso mentre era un falò. Tirai il fiato. Quella creazione era estremamente faticosa, ma volevo andare sul sicuro.
     
    Top
    .
8 replies since 7/9/2011, 20:22   127 views
  Share  
.