In the eyes of the wolf

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  1. Erwin.
     
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    Estrassi la spada con la più giusta tempistica, che sia stata fortuna, che sia stato sangue freddo, che sia stata bravura. La spada era sguainata, e le fauci del lupo che ora mi stava saltando addosso si sarebbero scontrato con la lama della mia arma. Feci appello ai riflessi elfici che da sempre ormai donavano alla nostra razza una capacità di reazione notevole, ed una velocità seconda solo a pochi... mi scansai proprio all'ultimo istante, in cui quasi mi parve di sentire il calore dell'alito della bestia, e immediatamente dopo il suo mugolìo di dolore contemporaneo al fendente che avevo avuto modo di "scagliare" sulla sua pancia, durante il suo breve volo. Si accasciò vicino a me dolorante, e a breve sarebbe morto. Mi fece quasi male vederlo soffrire, ma... non avevo certo il tempo di porre fine alle sue sofferenze. Non adesso, non ora che altre bestie miravano con foga e occhi rosso sangue alla mia tenera e giovane carne.

    " ... Eh? "

    Mi accorsi poi, che alle mie spalle, poco prima di giungere a me, un altro dei loro quadrupedi compagni era caduto sotto i colpi di un familiare tipo di freccia. Conoscevo bene quel tipo di "dardo", e spesso erano gli elfi ad utilizzarli. Alzai gli occhi appena appena stupito, osservando la figura non lontana ormai da me, che mi aveva aiutato praticamente salvandomi la vita. Non ebbi modo però di ringraziarla, se non rivolgendogli una breve occhiata... così breve fu l'istante in cui guardai quell'individuo, che non riuscii nemmeno a capire se fosse un elfo, se fosse di sesso femminile o maschile... a primo impatto, sembrava appartenere alla mia stessa razza. Non lo seppi subito perchè mi voltai immediatamente verso i quattro lupi che erano rimasti, i quali adesso ringhiavano e sbavavano mentre mi venivano incontro prima con passi lenti, molto piccoli e quasi aggraziati... e subito dopo, uno dopo l'altro, quasi come deciso di comune accordo, falciavano il terreno con le forti zampe e lo calcavano con un salto in mia direzione.

    ° Se non mi concentro qui, è la fine. Spero davvero sia qui per aiutarmi! °

    Pensai tra me e me, mentre in quell'istante mi sarei potuto difendere al meglio da un solo dei quattro avversari. Nei loro occhi leggevo l'aggressività di un re della foresta, tuttavia un piccolo timore nelle loro iridi iniziava a nascere. Avevano visto che non avevano a che fare con uno sprovveduto, e che qualcun altro oltre a me, si sarebbe fatto largo tra i loro corpi, se non se ne fossero andati altrove...
     
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6 replies since 26/9/2011, 18:04   114 views
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